I prestiti per ditte individuali si differenziano dai tradizionali prestiti personali richiesti da un privato. Scopriamo insieme quali sono le sostanziali differenze e come richiedere questa forma di credito.

Come Funzionano

Questa tipologia di prestito può essere richiesta da coloro che necessitano di una somma di denaro per avviare una propria attività lavorativa. La differenza sostanziale con un prestito personale è il richiedente: in un tradizionale finanziamento chiunque sia in possesso di garanzie reddituali potrà richiedere del denaro senza fornire alla banca alcun giustificativo di spesa.

Per i prestiti rivolti a ditte individuali invece, il richiedente dovrà essere titolare di un’azienda e dovrà quindi essere possessore di Partita IVA e iscrizione al Registro delle Imprese.

Questa forma di credito viene utilizzata soprattutto da giovani imprenditori che nonostante il capitale disponibile, necessitano di ulteriore denaro per ampliare o avviare la propria attività lavorativa.

Garanzie per un Prestito per Ditta Individuale

Un’altra differenza che è possibile riscontrare è la garanzia da dimostrare al momento della richiesta.

In prestito per ditta individuale, nonostante il richiedente sia un’unica persona l’istituto di credito parlerà di azienda indipendentemente se sarà costituita da uno o più individui.

Quindi non potrà richiedere come garanzia un documento reddituale come la busta paga ma avrà necessariamente bisogno di progetto professionale, ovvero un business plan dettagliato.

Questo documento in realtà descrive in maniera molto precisa ma semplificata il progetto dell’impresa e gli obbiettivi a cui essa punta per il futuro. Bisognerà quindi specificare per esempio le strategie che utilizzerà, la clientela a cui punta e le caratteristiche dell’azienda stessa.

Con questa documentazione, chi erogherà la somma di denaro, verificherà che si tratti di un progetto solido e più saranno le potenzialità di guadagno futuro più sarà possibile vedersi accettare il prestito richiesto.

Requisiti per Ottenere un Prestito per Ditta Individuale

Precisiamo innanzitutto che non tutti forniscono questa tipologia di prestito ma sono sempre più numerosi gli istituti di credito o le finanziarie che lo concedono.

Per richiedere un prestito dedicato ad una ditta individuale bisognerà avere un’età compresa tra i 18 ed i 35 anni, è questa generalmente la fascia d’età nella quale si decide per il proprio futuro e si investe nella propria attività lavorativa.

Ovviamente un altro requisito sarà quello di non essere classificati come dipendenti di altre società, quindi non bisognerà avere altri contratti di lavoro in corso. Infine bisognerà essere residenti in Italia, con una sede legale ed operativa dell’azienda nella nazione italiana.

Prestito per Ditta Individuale: un Cattivo Pagatore può Richiederlo?

Un cattivo pagatore risulterà essere iscritto nel registro Crif come persona che in passato non sia riuscita a rimborsare in maniera corretta un precedente finanziamento. Tale documento è pubblico e quindi accessibile da tutti gli istituti di credito o finanziarie o società che concedono prestiti.

Chi concederà il prestito, difficilmente accetterà di erogare del denaro a questa persona e sarà necessario dunque fornire delle garanzie aggiuntive.

La garanzia richiesta dalla banca potrà essere:

Quest’ultima garanzia è molto rischiosa soprattutto per chi investe il prestito per l’avvio di una nuova attività poiché i rischi di fallimento possono essere alti ed in questo caso partirebbe una procedura di espropriazione forzata dell’immobile.